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Trilullo era il frutto di una relazione proibita tra Lucullo, celebre comandante militare romano, e Clodia, la cognata del generale, nota ai contemporanei come “Lesbia”, a causa della sua presunta relazione con il poeta Catullo.

La nascita di Trilullo avvenne nel 71 a.C., in una Roma in fermento per le lotte politiche e le guerre che il generale Lucullo aveva condotto in Oriente. La madre, Clodia, aveva mantenuto la gravidanza nascosta, temendo le conseguenze che il suo adulterio avrebbe potuto avere sulla sua famiglia.

Il bambino venne allevato in segreto da una nutrice e cresciuto lontano dal padre, che ignorava l’esistenza del figlio illegittimo. Solo quando Trilullo raggiunse l’età di dodici anni, Clodia decise di rivelare la verità a Lucullo, convinta che il generale avrebbe accolto il figlio con affetto.

Ma la reazione di Lucullo fu diversa da quanto la donna si aspettava: il generale, infuriato, rifiutò categoricamente di riconoscere Trilullo come suo figlio e minacciò di denunciare Clodia per il suo tradimento.

Disperata, la donna decise di abbandonare il bambino alle porte della casa di un ricco mercante romano, affinché potesse avere una vita migliore di quella che lei poteva offrirgli.

Trilullo crebbe in una famiglia adottiva, inconsapevole delle sue origini nobili, ma con un talento innato per il commercio e la finanza. Con il passare degli anni, divenne un uomo di successo e ricchezza, grazie alla sua abilità nel gestire gli affari e alla sua intelligenza acuta.

Ma un giorno, la sua vita tranquilla venne sconvolta dall’arrivo di un uomo anziano, che si presentò come Lucullo, suo padre biologico. Il generale, ormai anziano e stanco, chiese perdono a Trilullo per averlo abbandonato e rifiutato anni prima, e chiese di poter conoscere il figlio che aveva ignorato per tanto tempo.

Trilullo, scosso dalla rivelazione, decise di accogliere Lucullo nella sua vita, ma non senza difficoltà: il ricordo del rifiuto del padre lo aveva segnato profondamente, e solo con il tempo e la pazienza riuscì a superare il dolore del passato e a costruire una relazione con il suo genitore biologico.

Da quel giorno, Trilullo decise di scoprire di più sulle sue origini e sulla storia della sua famiglia, e si immerse in una ricerca appassionata che lo portò a scoprire segreti e verità inaspettate, sulla vita di Clodia, Lesbia, e il mondo turbolento della Roma antica.